Sant'Antonio Abate

Dagli abitanti è chiamata con questo nome poichè da secoli devoti al Santo Protettore degli animali, ma è in realtà intitolata a Sant'Agostino.

Fu eretta nel XIV secolo in nome di S.Agostino assieme al convento che ospitava le monache agostiniane devote a S. Maria Maddalena. Nel '500 la chiesa e il convento passarono ai frati Eremitani Agostiniani ne rimasero custodi fino al XIX secolo.

La chiesa attuale era preceduta da un'altra molto più piccola di cui si riconosce ancora la pianta con l’altare e l’ingresso nascosto in una sagrestia esterna.

È costituita da elementi di epoche diverse tra cui i più antichi sarebbero stati recuperati dalle macerie del castello di Machilone, antico centro del paese di Posta.

All’interno di una nicchia sulla facciata era posta una statua di pregevole fattura di scuola abruzzese di fine ‘800 ricavata da un tronco di salice rosso svuotato all'interno raffigurante S.Agostino o S.Nicola da Tolentino.

Nel XIX secolo, alla confraternita di S.Agostino subentrò quella di Sant'Antonio Abate e il culto di questo santo crebbe tanto che alle due statue raffiguranti S.Agostino venne aggiunto un maialino che le rese raffiguranti S.Antonio! Anche la chiesa fu sentita e quindi ribattezzata come chiesa di S.Antonio come ancora oggi gli abitanti la appellano.

In seguito al terremoto del 1997, la chiesa di Sant'Antonio è stata dichiarata inagibile. Sono stati eseguiti alcuni interventi di recupero e si sta lavorando per il pieno recupero e la riapertura ai fedeli.

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