La zona della VI Comunità Montana del Velino offre una variegata scelta di tappe dove ristorarsi. Da gennaio a dicembre ogni comune dà la possibilità di assaggiare piatti tipici e di acquistare prodotti a chilometro zero.
Partendo dal territorio più a nord troviamo il paese di Grisciano del comune di Accumoli. La fama della sua Gricia valica l’appennino ed è sicuramente un piatto da provare passando sulla Salaria.
Dirigendoci verso sud troviamo, a 15 km di distanza, il comune di Amatrice. In ogni ristorante del comune potrete deliziarvi con la celebre Amatriciana. Solo lì potrete assaggiare la vera ricetta con prodotti esclusivamente del luogo. Un’occasione da non perdere è la sagra degli spaghetti all’amatriciana dove oltre alla buona cucina potrete godere dell’intrattenimento locale.
Al km 120 della Salaria, si trova il bivio per il comune di Cittareale, antico borgo che diede i natali all’imperatore Vespasiano. Qui potrete, durante il mese di agosto, partecipare alla sagra della braciola godendovi i suggestivi panorami montani e assaggiando la speciale Pecora allo Cotturo.
Discendendo ancora più a valle, al Km 112, troviamo il comune di Posta. Il borgo, durante il mese di gennaio, in occasione dei festeggiamenti di Sant'Antonio abate, propone tre giorni di tradizioni culinarie. Partendo dal venerdì sera, potrete gustare la Panonta. Questa pietanza è composta da bocconcini di carne di maiale fritti nel grasso e insaporiti da rosmarino e pepe, nella pentola dove viene cotta la carne viene infine intinto il pane il tutto servito con un buon bicchiere di vino. Il giorno seguente viene servita la cena con i tradizionali zampetti in salsa verde.
Uscendo dalla Salaria, a 4,6 Km da Posta, entriamo nel comune di Borbona. Nei negozi di genere alimentare troverete il Fagiolo Borbontino, questo legume assomiglia al fagiolo borlotto ma si differenzia per la sua buccia sottile e quindi altamente digeribile. Per le sue caratteristiche questo fagiolo è stato inserito nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali e tra i prodotti tradizionali del Lazio. Se volete assaggiarlo l’occasione ideale è la terza domenica di ottobre, quando si tiene la sagra del fagiolo borbontino.
Proseguendo sulla Salaria, si può deviare verso Micigliano dove, grazie alle condizioni climatiche all'altitudine, si possono gustare dei favolosi Spaghetti al Tartufo e altri piatti a base del prezioso tubero che in autunno vede la sua celebrazione con l'omonima sagra.
Sorpassando le Gole del Velino, nel comune di Antrodoco si possono assaggiare i tipici Stracci Antrodocani, crepes ripiene di carne, mozzarella, pomodoro e pecorino. Questo piatto della tradizione può essere gustato durante la sagra ad essi dedicata, che si tiene ad agosto. Non da meno è il famoso Marrone Antrodocano che viene prodotto nei territori dei comuni di Antrodoco, Micigliano e Borgo Velino. Il marrone può essere assaggiato e acquistato durante la festa d’autunno alla fine di ottobre.