La Chiesa di Santa Maria dell’Ascensione o Filetta venne costruita in memoria di un evento miracoloso verificatosi nel 1472 quando, il giorno dell’Ascensione, durante un temporale, la pastorella Chiara Valente avrebbe ritrovato un cammeo nel quale identificò l’immagine della Vergine.
Da allora ogni anno viene ricordato questo evento con una processione solenne lungo il sentiero che da Amatrice conduce al Santuario e la Madonna di Filetta è divenuta la patrona di Amatrice.
La facciata è semplice con un portale ad arco acuto ed un campanile a doppia vela.
All’interno le pareti sono ricoperte di affreschi, tra cui molto interessante è quello che ricopre l’abside, opera del pittore Pier Paolo da Fermo, che descrive dettagliatamente la solenne processione verso il Santuario.
Il Santuario, dopo gli eventi sismici del 2016-2017, è ancora in piedi seppure inagibile è comunque visitabile l’esterno.