I Pantani di Accumoli sono dei laghetti di origine glaciale posizionati al confine tra i Monti Sibillini ed i Monti della Laga, adagiati in una piccola vallata circondata da pascoli e paesaggi panoramici da togliere il fiato.
Durante i periodi da fine aprile a fine ottobre, i Pantani di Accumoli rappresentano un vero paradiso della natura perché ospitano numerosi branchi di animali (equini, bovini…) che si riuniscono in quel luogo per abbeverarsi e riposare vicino alle fresche acque dei laghetti nelle ore più calde delle giornate estive.
Il Lago Secco invece è entrato a far parte del sistema oasi del W.W.F. Italia nel 1989. Questa zona selvaggia accoglie ancora specie animali e vegetali presenti solo in fasce climatiche più fredde.
Tra le particolarità faunistiche ci sono gli anfibi, infatti qui convivono ben tre specie di tritone: l’alpestre (triturus alpestris), il crestato (triturus carnifex) ed il punteggiato (triturus vulgaris), con esemplari che conservano le branchie anche da adulti.
Negli specchi d’acqua sono, inoltre, presenti la raganella, la rana italica e la rana temporaria, la quale ha qui il sito piu meridionale d’Europa. Al di sopra dei boschi dell’Oasi è stata individuata la rara vipera dell’Ursini.
Qui si concentrano specie floreali alpine e nordiche rarissime da trovare sull’Appennino. Tra queste specie le più studiate dai botanici sono il sauce odoroso (Salix pentandra) e quello fetido (Salix foetida), specie entrambe rare e considerate a rischio di estinzione in Italia ed in altri paesi europei.