Un'opera architettonica militare che risale all'epoca sveva dell'imperatore Federico II (1200), costruita allo scopo di rafforzare i confini più lontani del regno.
La città di Cittareale, la cui fondazione è normalmente, quanto fallacemente, attribuita a re Manfredi nel 1261 invece che a re Roberto d´Angiò, fu costruita abbastanza arretrata rispetto al percorso della via Salaria per contrastare in modo più efficace la spinta espansiva dei comuni di Cascia e di Norcia, ed era dominata dalla possente rocca.
Una fortezza edificata a forma triangolare con gli spigoli rinforzati da grossi bastioni troncoconici, mentre il nucleo interno fu rivestito con un apparecchio murario abbastanza regolare formato da conci parallelepipedi di arenaria locale.
Al suo interno si trovano due scalinate, l´una dalla parte del nord, l´altra ad est, con trafori e volte spettacolari.
La fantasia popolare ha spesso ricamato sulla disposizione delle sue feritoie, che guardano una misteriosa direzione verso i monti.
La Rocca Angioina fu fortemente restaurata nel Quattrocento. Infatti Nel 1474 la Rocca fu assalita e distrutta dagli aquilani, poi costretti a pagare le spese di ricostruzione.